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100% Plastic Show: l’incontro con il pubblico e il ruolo sociale degli attori #100%plastica

Le operatrici Paola Galassi e Francesca Longo, impegnate nel progetto #100%plastica di Cifa Onlus in partnership con SCT Centre, descrivono la realizzazione dello spettacolo  “100% Plastic Show” e si interrogano su che cosa lascia, alla comunità con e nella quale si è svolto il progetto, un percorso di Teatro Sociale e di Comunità incentrato sulla sensibilizzazione legata al tema della plastica e dei rifiuti.

La difficoltà più insolita che abbiamo dovuto affrontare è stata la convinzione di alcuni attori che, per trasmettere un messaggio di sensibilizzazione, non si possa essere divertenti. La più grande soddisfazione quindi, è stata vedere come il processo di consapevolezza degli attori stessi abbia vissuto il suo culmine nell’incontro con il pubblico; i bambini di scuola primaria, beneficiari del progetto, hanno amato lo spettacolo e, contemporaneamente, hanno mostrato di comprendere chiaramente i contenuti informativi: hanno capito come i danzatori si siano trasformati in cattivissimi Chemicals, usciti dalle bottiglie bruciate, così come gli acrobati in pesci dai salti mortali e gli attori nei supereroi di Hawassa … niente meno che la personificazione delle fasi del processo di riciclo!

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Ma è alla fine che si svelano i personaggi chiave: il Collector (il raccoglitore di plastica) ed i bambini, ovvero la comunità – senza il cui aiuto nel differenziare la spazzatura a livello domestico, i supereroi sarebbero del tutto inutili.

Ad ogni replica, vediamo lo spettacolo aumentare di energia e migliorarsi. I due cast (di 15 persone l’uno) che girano nelle scuole ormai da due settimane, sono sempre più affiatati e collaborativi: li vediamo ormai gestirsi da soli costumi ed oggetti di scena, presentarsi alle repliche dell’altro gruppo per aiutare ad allestire, truccare, gestire il pubblico o semplicemente stare insieme ed osservare il lavoro degli altri. Si sono resi conto dell’importante ruolo sociale che questo lavoro richiede di sostenere e siamo felici di osservare come stiano accogliendo questa responsabilità come un’opportunità.

E’ triste e bello insieme lasciare qualcosa al culmine della bellezza: lentamente abbiamo passato il testimone del coordinamento delle prossime repliche ai nostri Community Mobilizer ed abbiamo salutato i nostri performers con una grande festa a base di gursha, (boccone : ovvero l’affettuosa usanza etiope di imboccarsi a vicenda!).