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Corso di Laurea in Infermieristica

Dal 2005 il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Torino ha avviato in collaborazione con il SCT Centre | Unito un’attività progettuale continua di didattica, ricerca e valutazione sul teatro nella formazione di base del professionista infermiere con la realizzazione di laboratori per studenti, spettacoli, convegni. L’obiettivo formativo per la professione infermieristica di acquisire competenze efficaci di relazione e di comunicazione con il paziente e con il team professionale ha portato negli anni ad affrontare diverse tematiche, quali il corpo e la corporeità, la relazione di cura, l’interprofessionalità e la discriminazione in ambito sanitario.

Corso di Laurea in Infermieristica

Ottobre 2005 – in corso

Dal 2005 il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Torino ha avviato in collaborazione con il SCT Centre | Unito un’attività progettuale continua di didattica, ricerca e valutazione sul teatro nella formazione di base del professionista infermiere con la realizzazione di laboratori per studenti, spettacoli, convegni. L’obiettivo formativo per la professione infermieristica di acquisire competenze efficaci di relazione e di comunicazione con il paziente e con il team professionale ha portato negli anni ad affrontare diverse tematiche, quali il corpo e la corporeità, la relazione di cura, l’interprofessionalità e la discriminazione in ambito sanitario.

E’ in corso dal 2006 una valutazione scientifica quali-quantitativa, condotta dal corso di Laurea in Infermieristica in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e la Scuola di Medicina – Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche di Torino e con il corso di laurea in Educatore Professionale, che evidenzia l’impatto positivo dell’esperienza teatrale sulla formazione degli studenti, favorendo una maggiore consapevolezza sulle potenzialità e i limiti del proprio corpo e una riflessione critica sui propri vissuti personali e professionali.

Obiettivi generali dei percorsi teatrali proposti:

  • sviluppare le competenze relazionali e comunicative nella relazione di cura
  • sperimentare i limiti e le potenzialità del proprio corpo
  • entrare in relazione con l’altro/gli altri attraverso l’ascolto, il contatto visivo, il contatto fisico
  • creare una relazione di fiducia nella dimensione individuale, di coppia e di gruppo
  • migliorare la comunicazione e la cooperazione nelle dinamiche di lavoro d’équipe interprofessionale
  • favorire il riconoscimento degli stereotipi che accompagnano la discriminazione e sviluppare un’attenzione ai casi discriminatori in contesti socio sanitari
  • migliorare la qualità e l’efficacia della relazione di cura con il paziente e i familiari

Enti promotori. Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Torino, Social and Community Theatre Centre | Unito (ex Master TSC) in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e la Scuola di Medicina – Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche di Torino.

Al progetto “Come mi senti. Il teatro per la cura delle discriminazioni, sostenuto e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, hanno collaborato anche l’associazione  InPrESA (Iniziative di Educazione e Promozione della Salute) e DoRS (Centro Regionale di Documentazione per la promozione della salute).

Il progetto 2013-2015 “Co-Health. Il teatro nella formazione del personale sanitario. Ricerca e innovazione nei modelli di formazione e di valutazione”, è stato cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Destinatari. Studenti dei Corsi di Laurea in Infermieristica di Torino, Cuneo e Ivrea e, dal 2009, nell’ottica di un lavoro sull’interprofessionalità, anche studenti dei Corsi di Laurea in Educazione Professionale e più recentemente  studenti di Medicina e di Ostetricia (vedi progetto Co-health).

Metodologia e format. La metodologia del TSC, con il format del laboratorio teatrale intensivo, è utilizzata in questi percorsi formativi con particolare attenzione a tre livelli di esplorazione, consapevolezza e apprendimento: a) la corporeità, b) la relazione sintonizzata e cooperativa, c)  la dimensione culturale e simbolica implicita nell’azione. Le pratiche utilizzate si riferiscono al training teatrale corale del Novecento coniugato con altre tecniche somatiche e creative miste. Stimoli a un rapporto consapevole con il proprio corpo attraverso tecniche miste (respirazione, movimento, ci gong, yoga) e tecniche teatrali specifiche per il corpo nello spazio e in azione; pratiche di training teatrale di gruppo con giochi teatrali sul lavoro di coppia e gruppo unite a improvvisazione e role playing; narrazioni, riutilizzo creativo degli oggetti e dei ‘costumi’ professionali, scrittura di testi teatrali, messa in scena.

Eventi performativi. Gli eventi, rivolti a tutta la comunità dell’area sanitaria e formativa, sono l’esito dei laboratori teatrali con gli studenti. Le performance teatrali hanno visto in scena gli stessi studenti che avevano partecipato ai laboratori insieme ad attori professionisti:

  • convegno+performance teatrale nel 2010 “Il teatro e la relazione di cura. L’esperienza teatrale nella formazione del professionista sanitario
  • seminario+performance teatrale nel 2012 “Corpi che curano. Il teatro nella formazione dei professionisti sanitari
  • nel 2013 il progetto teatrale del Corso di Laurea in Infermieristica è stato inoltre presentato in occasione del “FORUM 2013 Teatro, Salute & Benessere. La salute come rito e bene comune che nutre le persone e il capitale sociale
  • spettacolo teatrale+teatro forum sul tema delle discriminazioni nel 2014 “Pietre

Esiti quantitativi. Complessivamente, nelle sue sette edizioni, il progetto ha coinvolto:

  • 207 studenti infermieri
  • 20 studenti educatori professionali
  • 4 studenti del Master in Teatro Sociale e di Comunità – Università degli Studi di Torino

Il progetto Co-Health prevede la realizzazione di due laboratori teatrali che si svolgeranno tra gennaio e aprile 2015 e coinvolgeranno circa 60 studenti tra infermieri, medici e ostetriche.

Esiti qualitativi. I progetti realizzati in questi anni hanno sempre previsto la definizione di un sistema di rilevazione misurabile degli effetti formativi per le differenti azioni/destinatari e una valutazione del percepito degli studenti sull’esperienza vissuta. A tale scopo è stato costituito un gruppo multidisciplinare composto da formatori del Corso di Laurea in Infermieristica, docenti del Master in Teatro Sociale e di Comunità,  docenti e ricercatori universitari dei Dipartimenti di Studi Umanistici e di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, impegnati nel disegno di strumenti idonei alla valutazione quali-quantitativa degli effetti degli interventi teatrali: griglie di osservazione utilizzate durante il laboratorio come auto ed eterovalutazione, focus group pre-post, prove simulate/role playing pre-post, diari riflessivi emozionali.

In generale, i risultati ottenuti dai diversi strumenti e tecniche utilizzate hanno portato a riconoscere l’esistenza di una forte convergenza tra il teatro e la formazione alla relazione di cura. Il laboratorio teatrale rappresenta per gli studenti uno spazio di rielaborazione critica dei loro vissuti, li stimola a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti e fa da ponte tra l’esperienza personale e la realtà professionale. Il teatro si è dimostrato dunque capace di creare le condizioni ideali per affrontare tematiche complesse che richiedono un forte coinvolgimento personale. L’interazione di gruppo ha permesso inoltre agli studenti di comprendere che il proprio punto di vista non è l’unico e di scoprire che possono essere capaci di vedere anche attraverso gli occhi degli altri, siano essi pazienti o altri professionisti.

Sinossi del laboratorio di TSC – 2005-2014

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PARTNER PRINCIPALI

partner-sct partner-unito partner-studiumanistici

CONTATTI

Silvia Cerrone
cerrone@socialcommunitytheatre.com

TEAM

Ideazione
Valerio Dimonte, Alessandro Pontremoli, Alessandra Rossi Ghiglione.

Collaboratori
Pietro Altini, Raffaela Nicotera.

Osservazione e Valutazione
Alberto Borraccino, Patrizia Lemma, Raffaela Nicotera, Debora Spano.

Conduttori
Marta Abate, Alessandra Rossi Ghiglione, Maurizio Bertolini, Pietra Selva Nicolicchia.

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