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Libano: il nuovo progetto con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni

Un passo piú in là, un movimento ampio o breve. Andare via proprio in un certo momento. È allora che le cose cominciano ad accadere. Quando si schiude la porta della stanza dei giorni quotidiani e si va oltre l’incanto di un tempo immutabile, oltre la promessa beffarda che la vita può attendere ancora a lungo. Andare via. È allora che la vita sembra poter accadere in maniera piú decisa e repentina. Intensa e improvvisa”.

Sceglie una citazione da Controvento di Federico Pace la nostra operatrice di TSC, Manuela Pietraforte, diretta in Libano per il nuovo progetto di SCT Centre in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM).
Dopo i progetti in Libia e Sud Sudan, ha inizio una nuova missione in Libano all’interno del programma  “Psychosocial Support to Crisis Affected, Displaced and Migrant Youth and Their Families in Lebanon, che prevede la mappatura delle risorse creative del territorio e la formazione dello staff locale di tre centri psicosociali all’utilizzo del Teatro Sociale e di Comunità.