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OCA: l’arte che allena il pensiero

Teatro sociale, innovazione sociale e culturale, arte e ricerca sono le parole chiave del progetto OCA: l’arte che allena il pensiero, avviato da SCT Centre, Polo del ‘900 e S-Nodi. Il format del gioco dell’oca diventa l’ispirazione per un percorso ludico e artistico di capacity building orientato allo sviluppo del pensiero critico dei cittadini. Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando CivICa”, progetti di Cultura e Innovazione Civica.

Il gioco dell’oca rappresenta la vita con i suoi momenti di avversità, la sfortuna, la buona sorte, la determinazione ad arrivare fino all’ultima casella. OCA: l’arte che allena il pensiero coinvolge gli spazi e la community del Polo del ‘900 (scuole superiori, i 900 Giovani del Polo e i ricercatori dell’Associazione AIR), gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e le donne italiane e migranti afferenti al Distretto Sociale Barolo nella realizzazione di un gioco dell’oca animato attraverso i linguaggi del teatro, dell’arte e delle nuove tecnologie.

Un gioco per la comunità creato dalla comunità: i contenuti delle 63 caselle verranno realizzati a partire dai workshop con i cittadini tenuti dai professionisti di teatro sociale e dal risultato della ricerca del gruppo di esperti di pensiero critico coinvolti. La metodologia impiegata è quella del Teatro Sociale e di Comunità (TSC) ideata da SCT Centre a Torino.