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#terract – 18 giorni di cantiere teatrale: cosa hanno significato per i giovani, gli artisti e le comunità coinvolti?

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Sono stati 18 giorni molto intensi, dall’1 al 18 agosto, quelli che hanno visto un gruppo di operatori culturali in formazione (gli “apripista”), un team di artisti e 60 adolescenti italiani e francesi collaborare con le comunità locali della Val Vermenagna e della Val Roya alla creazione di 5 grandi eventi artistici.
Intensi emotivamente, perché hanno coinvolto giovani, artisti e giovanissimi all’interno di un cantiere teatrale residenziale, durante il quale hanno avuto la possibilità di conoscersi, scambiarsi esperienze e conoscenze, condividere momenti di creatività e momenti di convivialità.
Intensi come ritmo di lavoro creativo, perché la preparazione dei 5 eventi ha previsto la realizzazione delle scenografie e del materiale di comunicazione e stampa, l’ideazione della drammaturgia e della regia degli eventi, il contatto e il coinvolgimento delle comunità, l’organizzazione logistica e il reperimento dei materiali, l’allestimento e la tecnica.
Intensi perché hanno dato vita, oltre che a nuove amicizie, a nuove collaborazioni artistiche sia tra artisti e esponenti delle comunità territoriali, sia tra gli apripista e tra gli adolescenti, che sono ritornati a casa ognuno con in mano la stessa foto-ricordo: il grande semicerchio corale composto da oltre 100 persone del progetto TERRACT che, il 16 agosto al Forte Centrale del Colle di Tenda, ha intonato una rivisitazione della canzone Vent frais vent du matin. 

EVENTI ARTISTICI REALIZZATI DURANTE IL CANTIERE TEATRALE DI TERRACT – AGOSTO 2019

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LE GRAND BAL DI TERRACT
agosto, Limone Piemonte – 7 agosto, TendeDue paesi, la stessa meraviglia: il 7 agosto a Tenda si è ripetuta lo stessa magia che ha invaso Limone Piemonte la sera del 2 agosto. L’evento Le Grand Bal ha visto ballare mano nella mano giovani, bambini e anziani. Perdendo la nozione del tempo, i giovani operatori culturali in formazione di Terract hanno accompagnato gli abitanti nelle danze popolari locali, ritrovando il senso della collettività e la gioia di un ritmo comune. Sia a Limone che a Tenda la serata è cominciata con la proiezione pubblica del film di Laetitia Carton Le Grand Bal e ne è stata la naturale prosecuzione, grazie ai due grintosi gruppi musicali Son de la Rue e Pitakass.

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LA PARATA DEL MINESTRONE E LO SPETTACOLO IL MINESTRONE DEI RACCONTI

13 agosto, Vernante e Robilante – 14 agosto, Breil sur Roya

Il 13 agosto la parata del minestrone del progetto TERRACT ha invaso le vie di Vernante e Robilante, chiedendo agli abitanti e ai turisti di lanciare dalle finestre verdure di ogni tipo. I giovani di Terract, con lenzuoli e caschetti, pronti a ricevere le carote, le zucchine e le altre verdure che piovevano dal cielo, hanno sfilato inscenando delle performance artistiche ispirate alle meraviglie del mondo animale e vegetale.
A Vernante, un pinocchio si è trasformato in bambino ed è corso tra la folla. A Robilante, il gruppo folcloristico, la scuola di danza Arabesque e Flavio con le sue magiche campane hanno incantato la folla. La parata realizzata a Breil sur Roya il giorno successivo ha invece visto protagonisti l’enorme zucca di Breil – vanto locale e oggetto donato a TERRACT  dalla comunità – e un nuovo personaggio: un caprone, un caprone pazzamente innamorato della pecora brigasca – altro esponente della biodiversità locale significativo per il territorio a cui è dedicata una festa annuale a La Brigue -, al punto da intonarl una serenata nel clou della parata, insieme a tutti i partecipanti.
Mentre a Robilante giovani e anziani della casa di riposo hanno tagliato insieme le verdure, a Breil il team di TERRACT  è stato aiutato da cittadini ed esponenti delle associazioni locali. In entrambi i paesi, gli artisti di TERRACT e le associazioni locali hanno tenuto laboratori per bambini di disegno, teatro e cucina.
Le due parate si sono concluse con  lo spettacolo “Il minestrone dei racconti”, con la regia di Renato Giuliani del Teatro Nazionale di Nizza e dell’attrice Antonella Enrietto e la direzione artistica di Alessandra Rossi GHiglione di SCT Centre. Lo spettacolo, con attori italiani e francesi e quindi in doppia lingua, ha portato in vita le storie tratte dalle interviste alla popolazione della Val Vermenagna e Val Roja e ha messo in luce la gran ricchezza di questo territorio, in termini di biodiversità e mixité. Lo spettacolo si è chiuso con una circle song improvvisata dei giovani di TERRACT e con la distribuzione del minestrone appena cotto e preparato con le verdure raccolte durante le parate.

 spettacolo

LE MERAVIGLIE DEI VIVENTI
16 agosto, Forte Centrale del Colle di Tenda

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Il 16 agosto si è concluso il ciclo di eventi organizzato dai 100 giovani insieme agli artisti professionisti del progetto TERRACT. L’evento finale, “Le meraviglie dei viventi”, si è svolto a 2000 metri,  nella splendida cornice del forte centrale del Col di Tenda. La passeggiata, intervallata da tappe artistiche, è partita dallo Chalet delle Marmotte per raggiungere il Forte, dove è stato distribuito il minestrone cucinato con le verdure date in dono dagli abitanti di Vernante, Robilante e Breil.
300 personeil pubblico composto da famiglie, anziani e giovani – sono state coinvolte in performance sul tema del rispetto dell’ambiente e della biodiversità e hanno seguito i giovani di Terract all’interno di una magnifica cava dove hanno potuto assistere ad un’improvvisazione musicale e ascoltare storie dei luoghi che stavano attraversando. Infine, seduti intorno a tavole imbandite con il minestrone e cibo condiviso, hanno ascoltato la lettura della lettera aperta inviata ai giovani di Terract dal neurobiologo Stefano Mancuso, la cui opera La nazione delle piante è stata ispirazione per il lavoro artistico. L’evento si è concluso con un grande coro dei 100 giovani e la distribuzione al pubblico di semi da piantare: i semi del cambiamento.
cc